Ocorre este ano o cinquentenário de Uma Vítima da Eucaristia, a primeira biografia da Beata Alexandrina, escrita pelo Pe. Mariano Pinho. O título completo da obra era «Uma Vítima da Eucaristia, Alexandrina Maria da Costa, “a Doentinha de Balasar”». Foi publicada no Recife, Brasil, onde residia o autor, com certeza na primeira metade do ano, tendo sido rapidamente traduzida para alemão e para francês; teve depois sucessivas edições em Balasar, sendo a última bem recente.
Via Vochieri, 5 15060 Vignole Borbera (AL) – tel. 0143 67187
Celebrazione del centenario
della nascita dell’illustre concittadino
Don Umberto Maria Pasquale
sacerdote salesiano, insigne catechista in Italia e all’estero, pubblicista
Sabato 18 Novembre 2006
Giornata memorabile a Vignole Borbera (Provincia di Alessandria e Diocesi di Tortona – ITALIA), paese natale di don Umberto Maria Pasquale. Non solo commemorazione in occasione del centenario della sua nascita (1 settembre 1906), ma soprattutto evento di grazia, di gioia profonda e di intensa comunione.
Un frutto di questa giornata è la proposta di un gemellaggio spirituale tra la comunità cristiana e civile di Vignole Borbera e la comunità di Balasar (Portogallo) paese natale della Beata Alexandrina Maria da Costa.
Una manifestazione che, nella ricchezza e varietà dei momenti programmati, ha espresso la vivacità di una comunità cristiana e civile soprattutto nella presenza e nell’animazione della sua parte giovanile: bambini, ragazzi e giovani. E’ stato il frutto e il segno di una larga intesa e collaborazione tra la comunità parrocchiale, l’amministrazione comunale, le diverse realtà educative: dalla scuola materna alla scuola media, dalla realtà oratoria e giovanile della parrocchia ai gruppi e associazioni del paese.
Ore 10.00 |
Nel Salone Parrocchiale saluto di accoglienza da parte del parroco don Giuseppe Turrici e del sindaco Sig.ra Susan Thomas sia alla significativa rappresentanza dei membri della Famiglia salesiana che a diversi sacerdoti del clero diocesano Presentazione della figura di don Umberto da parte di don Mario Filippi, Direttore del Centro catechistico salesiano di Torino e la testimonianza di alcuni amici di don Umberto |
Ore 11.00 |
Visita alla Scuola Materna, voluta da don Umberto, e breve intrattenimento con i bambini Incontro con i ragazzi della Scuola Media statale e momento di dialogo e di testimonianza animato da don Pier Luigi Cameroni, salesiano |
Ore 12.30 |
Visita alla tomba di don Pasquale e momento di preghiera |
Ore 13.00 |
Buffet presso il salone parrocchiale |
Ore 15.00 |
In chiesa musica e canti diretti dal Maestro Cambiaso Rossella. |
Ore 16.00 |
Intervento di don Pier Luigi Cameroni sul tema “la missione di Don Umberto” alla luce del libro “Il monello di Dio” e presentazione dell’icona della Beata Alexandrina Maria da Costa, opera dell’iconografa Domenica Ghidotti. |
Ore 17.30 |
S. Messa concelebrata presieduta dal vescovo diocesano, Mons. Martino Canessa e messaggio “l’eredità spirituale di Don Umberto”. |
La giornata ha avuto il suo culmine nella partecipata concelebrazione eucaristica nel corso della quale il vescovo di Tortona, Mons. Martino Canessa, ha tratteggiato in modo suggestivo e affascinante il “carisma salesiano” di don Umberto Maria Pasquale, scorrendo i tratti salienti della sua vicenda umana e della sua infaticabile ed entusiasta azione apostolica e pastorale. In questa celebrazione il dono di grazia si è manifestato nella numerosa e toccante partecipazione del mondo dei bambini, dei ragazzi e dei giovani: un segno di grande speranza, di gioia e di futuro carico di amore e di comunione, nell’impegno comune della testimonianza della fede. Accanto all’altare erano collocate: da un lato la statua della Madonna di Fatima, donata da don Umberto alla sua comunità e segno della grande amicizia spirituale con la veggente Lucia e del suo impegno a propagare il messaggio della Madonna di Fatima; dall’altro l’icona della beata Alexandrina, di cui egli fu direttore spirituale e postulatore della causa di canonizzazione.
Un tratto distintivo di questa giornata commemorativa è stata la musica e il canto: una nota tipicamente salesiana. Dai bambini dell’asilo, alle diverse manifestazioni del pomeriggio con il coro dei giovani e dei ragazzi fino alla solenne concelebrazione.
Inoltre è stato commovente incontrare ed ascoltare persone che hanno conosciuto don Umberto e con lui hanno condiviso momenti di vita e di lavoro: la sorella Alida e i tanti nipoti e famigliari di don Umberto; don Mario Filippi, direttore del Centro catechistico salesiano di Torino Leumann nella sua ricca relazione ha comunicato l’esperienza di una frequentazione di don Umberto di oltre vent’anni; la Sig.ra Luigina Rovei ha narrato il ricco rapporto di don Umberto con la realtà della famiglia; il Sig. Giacomo Zocchi, nipote delle sorelle Macera benefattrici di don Umberto; alcune Figlie di Maria Ausiliatrice che avevano lavorato presso la scuola materna voluta da don Umberto; Mons. Francesco Giorgi, segretario del vescovo, ha manifestato la partecipazione della diocesi a questa commemorazione ricordando i profondi legami di don Umberto con la realtà diocesana nella persona di eminenti sacerdoti, oltre a sottolineare l’immenso lavoro di don Umberto nel campo della catechesi e della pastorale segnato da intelligente competenza, grande zelo e inventiva apostolica.
Un ringraziamento particolare al parroco, Don Giuseppe Turrici, che con grande passione ha coordinato tutta la giornata e ha colto nella testimonianza di don Umberto Maria Pasquale un dono di grazia per tutta la comunità di Vignole Borbera.
Don Umberto rifulge in questa giornata non solo come stella luminosa nel firmamento della Famiglia salesiana nella comunione di grazia con la Beata Alexandrina Maria da Costa, ma anche come stella radiosa nel firmamento della chiesa tortonese accanto a San Luigi Versiglia, salesiano missionario in Cina e martire, San Luigi Orione, exalunno dell’oratorio di Valdocco e apostolo della carità, don Lorenzo Perosi apostolo della musica sacra.
Un frutto di questa giornata è la proposta di un gemellaggio spirituale tra la comunità cristiana e civile di Vignole Borbera e la comunità di Balasar (Portogallo) paese natale della Beata Alexandrina Maria da Costa.
Don Pier Luigi Cameroni, salesiano, e Maria Rita Scrimieri, salesiana Cooperatrice
In data 15 novembre, nella Cappella della Comunità Salesiana del Vaticano, il Cardinale Prefetto della Congregazione dei Santi, José A. Saraiva Martins, ha dato lettura del Decreto che riconosce l’eroicità della vita e delle virtù di Mamma Margherita, nonché la fama della sua santità.
E’ significativo che questa dichiarazione avviene proprio nel 150 della morte di Mamma Margherita che ricorre il prossimo 25 novembre.
Preghiera
per ottenere la Canonizzazione della Venerabile Margherita Occhiena,
Mamma di Don Bosco
Ti ringraziamo, o Dio nostro Padre,
perché hai fatto di Mamma Margherita
una donna forte e saggia, una madre eroica
e una sapiente educatrice.
Donaci la gioia di vederla glorificata,
affinché risplenda per tutti la via della santificazione,
vissuta nel quotidiano e umile servizio del prossimo.
Per la sua intercessione
concedi le grazie che ti chiediamo con cuore fiducioso.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen!
Desde ontem, este blogue tem um quase irmão - filho do mesmo pai - que tem o endereço: http://professores-com-alexandrina.blogspot.com/ e o título de «Professores com a Beata Alexandrina».
Como lá se escreve, será um blogue aonde a informação chegará muito lentamente, que o tempo não dá para mais.
Via Vochieri, 5 15060 Vignole Borbera (AL) – tel. 0143 67187
E-Mail: parrocchiadivignole@libero.it
La Comunità Parrocchiale
Invita la S.V.
alla celebrazione del centenario della nascita dell’illustre Concittadino
Don Umberto Maria Pasquale
sacerdote salesiano, insigne catechista in Italia e all’estero, pubblicista
Ore 10.00 Nel Salone Parrocchiale saluto di accoglienza. Presentazione della figura di don Umberto da parte di un confratello salesiano.
Ore 10.30 Incontro con i ragazzi delle Scuole Medie. Segue visita alla Scuola Materna con breve intrattenimento.
Ore 12.30 Visita alla tomba di don Pasquale.
Ore 13.00 Buffet presso il salone parrocchiale.
Ore 15.00 In chiesa musica e canti diretti dal Maestro Cambiaso Rossella.
Ore 16.00 Nel salone parrocchiale intervento di un sacerdote salesiano sul tema “la missione di Don Umberto”.
Ore 17.30 Chiusura della commemorazione con
Cordialmente.
Il Parroco
don Giuseppe Turrici
.......
Dal diario della Beata Alexandrina 30.07.1944
Dice Gesù: “Dì al mio caro don Umberto che gli mando la mia grazia divina e tutto il mio amore. Sono contento dei suoi desideri perché sono i miei. Gli do l’efficacia della parola, la grazia di attirare le anime a me, e tutto ciò che desidera”
O Santissima Trinità, a Te eleviamo un inno di lode e di gratitudine per aver donato ala Chiesa e alla Famiglia salesiana, don Umberto Maria Pasquale, sacerdote secondo il Cuore di Cristo. Quando Tu lo hai chiamato, egli ha consacrato la sua vita a Te e seguendo fedelmente la via aperta da San Giovanni Bosco, ha annunciato il Vangelo ed ha portato il tuo amore ovunque, prodigandosi per la gioventù povera, per i piccoli, per i sofferenti, e guidando numerose anime sulla via della santità. Da Te speriamo, per intercessione di San Giovanni Bosco e del suo fedele figlio don Umberto, il dono di sacerdoti santi e direttori spirituali che, illuminati dallo Spirito Santo, guidino i giovani e tutte anime sulla via della carità e della santità.
Imprimatur
Curia Arcivescovile di Tortona + Martino Canessa
22.09.2006
Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi”
Famiglia Salesiana – Via Copernico 9
20125 Milano (Italia)
A Josie McEvoy vai enviar para uma senhora de Lisboa uma biografia – certamente breve – de Francis Reynolds, o conhecido fundador da Alexandrina Society; essa senhora por sua vez vai traduzi-la e depois, no todo ou em parte, será colocada aqui.
Espera-se que dentro de alguns dias o livro do Kevin Rowles esteja disponível em Balasar.
Amigo José, está estupendo lo que me mandó del Monello di Dio: es una gracia de Dios tener el carácter alegre y decidido del Padre Humberto, la vida se vuelve más amable para todos.
Me escribieron los cooperadores de Irapuato, hicieron un "altar de muertos" en honor de la Beata Alejandrina; querían datos de su vida, que le gustaba comer, hacer; ya les hablé por teléfono dándoles mucha información, de lo alegre que era, de que le gustaba hacer rosarios con las flores, todo lo que pude. Prometieron mandarme fotos.
Esa costumbre de hacer un "altar de muertos" para el día dos de noviembre es una costumbre completamente mexicana: se unieron las costumbres indígenas y prevalecieron con la religión cristiana.
- A ICONOGRAFIA DE CRISTO N...
- MAIS VÍTIMAS DA REPÚBLICA...
- RECENSÃO SOBRE O OPÚSCULO...
- A EDIÇÃO AMERICANA DO OPÚ...
- VÍTIMAS DA REPÚBLICA NA P...
- OS PAÍSES QUE ESTÃO NO TO...
- O PÁROCO DA ALEXANDRINA N...
- RESPEITO DA ALEXANDRINA P...
- Os meus links
- Alexanrina de Balasar Sítio oficial
- Alexandrina de Balasar - Poliglota
- Causa do Padre Mariano Pinho